Situato fra Via Dobbiaco e Via Val Pusteria in località Mussetta di Sopra nella corona d'espansione residenziale periurbana della città di San Donà di Piave dove s'inserisce il più ampio contesto territoriale, completando la lettura delle relazioni con l'intorno; si comprende quindi la portata degli effetti di retroazione che la politica d'allargamento della maglia della città induce sul tessuto edilizio esistente.
Il nuovo piano norma andrà a soddisfare la domanda sempre più forte di edilizia decentrata, ponendosi pertanto tra il capoluogo, la cintura verde attorno alla città ed il Grande Ring (definizione del grande anello viario che libera il centro urbano dal traffico d'attraversamento); questo nuovo nucleo abitato della frazione pertanto sarà appoggiato al sistema di viabilità principale, connessi con il sistema di percorsi sia pedonali sia ciclabili subito a ridosso degli spazi aperti.
L'area per il nuovo progetto urbanistico si trova sull'asse viario centro cittadino di Via Dobbiaco e Via Val Pusteria, questa ubicazione geografica rende l'attuale località come punto di dialogo con il centro di San Donà di Piave; dalla zona si raggiunge in breve tempo, attraverso una viabilità adeguata, il vicino casello autostradale, l'area produttiva unitaria di Noventa e San Donà e la stazione ferroviaria oltre il corso del Piave, che racchiude percorsi interessanti e coni visuali preziosi, la zona limitrofa ospita una grande villa del passato e vale a dire (Villa Ancillotto.)
Lo spazio urbano di questa parte della città è in qualche modo delimitato in due aree che racchiudono caratteristiche diverse dell'abitato posto ad ovest e ad est dell'asse di via Noventa. Nel primo caso si tratta di un territorio urbano caratterizzato da una forte presenza di spazi e servizio pubblico quali attrezzature sportive, attività commerciali e produttive. Nel secondo caso una trama edilizia di tipo residenziale, strutturata unicamente sulle chiese parrocchiali dei due centri di Mussetta; questa ultima assume la caratteristica di Magnate urbano cioè un altro punto di riferimento al nuovo quartiere servito da un grande parco pubblico, da adeguati spazi destinati a temi collettivi, funzioni pubbliche e di servizio, in grado di dar senso all'abitare e pertanto di trasformare la periferia in città.
Il Residence “Giardino” è composto da 4 lotti di cui lotto 3.1 trattasi di trifamiliare (già edificata e venduta), lotto 3.2 trattasi di 5 unità abitative (già edificate e vendute), lotto 3.3 trattasi di 6 unità abitative (già edificate - rimane ancora una unità centrale da vendere) e lotto 3.4 (prossima realizzazione di n. 10 appartamenti). Tutte le unità abitative hanno caratteristiche di “prima casa” e sono in classificazione energetica A-B.
L'offerta prevede diverse metrature tutte con caratteristiche qualitative di impianti ed isolamenti all'avanguardia e nel massimo rendimento.
Lo spirito dell'intervento è quello di realizzare edifici residenziali che abbiano un piacevole aspetto estetico abbinato ad un elevato comfort abitativo.
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